Alcuni materiali come il silicio possono produrre energia elettrica se irraggiati dalla luce solare. Una caratteristica fisica che ha consentito negli anni '50 la realizzazione della prima cella fotovoltaica della storia. Lo stesso nome "fotovoltaico" esprime in sè tutto il significato della scoperta, "foto" deriva dal greco phos, photos = "luce", "voltaico" deriva dall'inventore della batteria Alessandro Volta.

 
Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un “MODULO", un insieme di moduli compone il pannello solare fotovoltaico da installare su tetti, terreni o terrazzi, ovunque ci sia un irraggiamento diretto della luce solare.

 

I pannelli fotovoltaici stanno ottenendo rapidamente il favore di Comuni, Enti, Aziende e Privati. Il vantaggio è evidente, la realizzazione di un impianto fotovoltaico azzera il costo dell'energia elettrica per almeno 25-30 anni. Gli incentivi ventennali GSE consentono il rimborso integrale del costo d'impianto compresi gli interessi di eventuale mutuo o leasing accesi per finanziare il sistema al 100%.

 

Un impianto da 1 KWp produce mediamente nel Nord Italia 1260 KWh/anno e nel Sud circa 1550 KWh/anno (Fonte ENEA).

Con il termine "CONTO ENERGIA" si indica un meccanismo di incentivazione che per 20 anni remunera, cioè paga, l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico. L'incentivo viene erogato dal Gestore dei Servizi Elettrici – GSE S.p.a

In Germania ed anche in Italia, con i vari "Conto Energia", i proprietari dei sistemi fotovoltaici cedono l'energia prodotta alle società elettriche ottenendo in cambio un credito di consumo (Scambio Sul Posto) od un reddito di vendita (Cessione In Rete).
Lo SCAMBIO SUL POSTO permette di cedere l'energia prodotta durante il giorno alla rete, maturando così un "credito" di energia usufruibile quando se ne ha necessità.
Lo "scambio sul posto", usufruibile solamente per impianti fino a 200 KWp, è la risposta a coloro che si chiedono: "Io lavoro tutto il giorno, il mio impianto produce KWh finchè c'è luce ed io non posso consumarli  mentre la sera che ne ho bisogno non ne produco! Come posso fare?"
La CESSIONE IN RETE permette di VENDERE i KWh prodotti al gestore della rete .
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I contributi del conto energia vengono chiamate "TARIFFE INCENTIVANTI" e variano a seconda della potenza e dell'integrazione architettonica dell'impianto.

 

 

 

ULTERIORI INCENTIVI OLTRE A QUELLI FINO A QUI DESCRITTI

 


al 5% per gli impianti fotovoltaici ricadenti nella tipologia “altri impianti”, qualora i medesimi impianti siano classificati in zone classificate al 25/08/2010 dal pertinente strumento urbanistico come industriali, commerciali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati come definiti dall’articolo 240 del Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152 e successive modificazioni o integrazioni;

al 5% per gli impianti ricadenti nella tipologia “su edifici”, operanti in regime di scambio sul posto, realizzati da Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti sulla base dell’ultimo censimento ISTAT effettuato prima dell’entrata in esercizio dei medesimi impianti, dei quali i predetti Comuni siano soggetti responsabili;

al 10% per gli impianti ricadenti nella tipologia “su edifici” installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto.

 

 

 

 

 Impianto ad INSEGUIMENTO: 
Sistema elettrico od oleodinamico comandato da PC per orientare i pannelli, sempre, verso la massima fonte di luce al fine di ottimizzare la produzione di energia elettrica
Realizzabile ad asse singolo o a doppio asse su appositi sostegni
Necessita di manutenzione annuale di ingrassaggio e pulizia
 
Produzione media Nord Italia kWh 1.600
Dotato di sensori di sicurezza antivento
Prezzo adeguato alla tecnologia applicata
 
ESCI